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Visita della BMB Eschborn a Seui, Sardegna (Italia)
Un progetto del Circolo culturale sardo Maria Carta Rhein-Main / Francoforte sul Meno e.V.,in collaborazione con la BMB Brass and Marching Band Eschborn, la Seuin Street Band e il Consiglio dei Cittadini Stranieri della città di Eschborn:
Il progetto unisce le persone attraverso la musica e rappresenta un segno concreto di amicizia europea vissuta, di scambio culturale e coesione sociale.
Eschborn e Seui – due luoghi, un’unica idea di Europa
Eschborn, città moderna con circa 23.000 abitanti, si trova nell’area metropolitana di Francoforte sul Meno, una delle economie più forti della Germania. La città è simbolo di internazionalità, diversità culturale e forte partecipazione civica. Circa il 36% della popolazione ha passaporto straniero, tra cui molti cittadini di origine italiana che da decenni contribuiscono attivamente alla vita sociale e culturale della città. Anche nella vicina Francoforte, la percentuale di cittadini stranieri supera il 40%, con una comunità italiana storicamente ben radicata.
Seui, con circa 1.300 abitanti, è situata nella regione montuosa dell’Ogliastra, nella Sardegna orientale. L’area è conosciuta a livello internazionale come una delle “Blue Zones” – regioni del mondo dove si vive più a lungo ed in buona salute. Questa longevità è oggetto di studio da parte dell’Osservatorio Scientifico Blue Zone Ogliastra
www.facebook.com/SardiniaBlueZone
Seui fa parte di questo contesto sociale e culturale unico, caratterizzato da senso di comunità, stile di vita sano e forte identità locale.
Un’amicizia culturale in musica
Dopo l’emozionante visita della Seuin Street Band a Eschborn nell’ottobre 2024 – con concerti tanto ad Eschborn che nel centro di Francoforte, laboratori musicali e un apprezzatissimo workshop di cucina sarda – è venuto il momento della visita reciproca della BMB Eschborn in Sardegna.
A Seui, i musicisti tedeschi saranno accolti con un ricco programma che prevede concerti pubblici, prove congiunte, visite culturali, ospitalità familiare e momenti di incontro personale.
Uno dei momenti più attesi sarà il concerto dell’amicizia nel centro storico di Seui, un evento musicale che unirà le diverse sonorita' dalla Germania e dalla Sardegna in una grande festa di amicizia e vicinanza.
In programma anche la proiezione di un documentario su Seui, sottotitolato in tedesco.
Un progetto per un’Europa più umana
Il Circolo culturale sardo Maria Carta Rhein-Main è da anni impegnato nello scambio culturale tra Sardegna e Germania. La collaborazione con la BMB Eschborn, la Seuin Street Band e il Consiglio dei Cittadini Stranieri di Eschborn dimostra come la cultura e la musica possano diventare ponti che uniscono persone oltre confini, lingue e generazioni.
“L’Europa vive nell’incontro tra le persone – non solo nella politica. Quando giovani e meno giovani si incontrano attraverso la musica, nasce qualcosa che va ben oltre le note e il ritmo: una vera condivisione, rispetto reciproco e amicizia.”
– dichiarano gli organizzatori del progetto.
L’entusiasmo per la visita è grande da entrambe le parti – le amicizie musicali nate nel 2024 si rafforzeranno grazie a questo incontro.
Inoltre, la visita offrirà l’occasione per dare vita a nuovi progetti, che già suscitano grande attesa.
Tra le idee in discussione: una possibile partnership tra città e comunità rurali, coinvolgendo la regione dell’Ogliastra – conosciuta per la sua popolazione longeva e legata alla natura. Una tale alleanza potrebbe rappresentare un’alternativa consapevole al ritmo frenetico delle grandi città, promuovendo il dialogo tra stili di vita diversi e una visione condivisa del benessere.
In un periodo segnato da divisioni, insicurezze e conflitti, iniziative come questa mandano un messaggio forte di pace, dialogo e comprensione reciproca.
Le nostre Associazioni svolgono un ruolo esemplare – contro l’odio, il pregiudizio e le discriminazioni, a favore di un’Europa fondata sul rispetto e sull’umanità.
Una rete forte per il dialogo culturale
Il progetto è sostenuto da una rete ampia e impegnata di persone e istituzioni:
-
Circolo culturale sardo Maria Carta Rhein-Main / Francoforte a.M. e.V.
-
BMB Brass and Marching Band Eschborn
-
Seuin Street Band (Seui, Sardegna)
-
Consiglio degli Stranieri della città di Eschborn
-
Partner istituzionali e civili in entrambi i Paesi
Visita della BMB Eschborn a Seui, Sardegna (Italia)
Un progetto del Circolo culturale sardo Maria Carta Rhein-Main / Francoforte sul Meno e.V.,in collaborazione con la BMB Brass and Marching Band Eschborn, la Seuin Street Band e il Consiglio dei Cittadini Stranieri della città di Eschborn:
Il progetto unisce le persone attraverso la musica e rappresenta un segno concreto di amicizia europea vissuta, di scambio culturale e coesione sociale.
Eschborn e Seui – due luoghi, un’unica idea di Europa
Eschborn, città moderna con circa 23.000 abitanti, si trova nell’area metropolitana di Francoforte sul Meno, una delle economie più forti della Germania. La città è simbolo di internazionalità, diversità culturale e forte partecipazione civica. Circa il 36% della popolazione ha passaporto straniero, tra cui molti cittadini di origine italiana che da decenni contribuiscono attivamente alla vita sociale e culturale della città. Anche nella vicina Francoforte, la percentuale di cittadini stranieri supera il 40%, con una comunità italiana storicamente ben radicata.
Seui, con circa 1.300 abitanti, è situata nella regione montuosa dell’Ogliastra, nella Sardegna orientale. L’area è conosciuta a livello internazionale come una delle “Blue Zones” – regioni del mondo dove si vive più a lungo ed in buona salute. Questa longevità è oggetto di studio da parte dell’Osservatorio Scientifico Blue Zone Ogliastra
www.facebook.com/SardiniaBlueZone
Seui fa parte di questo contesto sociale e culturale unico, caratterizzato da senso di comunità, stile di vita sano e forte identità locale.
Un’amicizia culturale in musica
Dopo l’emozionante visita della Seuin Street Band a Eschborn nell’ottobre 2024 – con concerti tanto ad Eschborn che nel centro di Francoforte, laboratori musicali e un apprezzatissimo workshop di cucina sarda – è venuto il momento della visita reciproca della BMB Eschborn in Sardegna.
A Seui, i musicisti tedeschi saranno accolti con un ricco programma che prevede concerti pubblici, prove congiunte, visite culturali, ospitalità familiare e momenti di incontro personale.
Uno dei momenti più attesi sarà il concerto dell’amicizia nel centro storico di Seui, un evento musicale che unirà le diverse sonorita' dalla Germania e dalla Sardegna in una grande festa di amicizia e vicinanza.
In programma anche la proiezione di un documentario su Seui, sottotitolato in tedesco.
Un progetto per un’Europa più umana
Il Circolo culturale sardo Maria Carta Rhein-Main è da anni impegnato nello scambio culturale tra Sardegna e Germania. La collaborazione con la BMB Eschborn, la Seuin Street Band e il Consiglio dei Cittadini Stranieri di Eschborn dimostra come la cultura e la musica possano diventare ponti che uniscono persone oltre confini, lingue e generazioni.
“L’Europa vive nell’incontro tra le persone – non solo nella politica. Quando giovani e meno giovani si incontrano attraverso la musica, nasce qualcosa che va ben oltre le note e il ritmo: una vera condivisione, rispetto reciproco e amicizia.”
– dichiarano gli organizzatori del progetto.
L’entusiasmo per la visita è grande da entrambe le parti – le amicizie musicali nate nel 2024 si rafforzeranno grazie a questo incontro.
Inoltre, la visita offrirà l’occasione per dare vita a nuovi progetti, che già suscitano grande attesa.
Tra le idee in discussione: una possibile partnership tra città e comunità rurali, coinvolgendo la regione dell’Ogliastra – conosciuta per la sua popolazione longeva e legata alla natura. Una tale alleanza potrebbe rappresentare un’alternativa consapevole al ritmo frenetico delle grandi città, promuovendo il dialogo tra stili di vita diversi e una visione condivisa del benessere.
In un periodo segnato da divisioni, insicurezze e conflitti, iniziative come questa mandano un messaggio forte di pace, dialogo e comprensione reciproca.
Le nostre Associazioni svolgono un ruolo esemplare – contro l’odio, il pregiudizio e le discriminazioni, a favore di un’Europa fondata sul rispetto e sull’umanità.
Una rete forte per il dialogo culturale
Il progetto è sostenuto da una rete ampia e impegnata di persone e istituzioni:
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Circolo culturale sardo Maria Carta Rhein-Main / Francoforte a.M. e.V.
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BMB Brass and Marching Band Eschborn
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Seuin Street Band (Seui, Sardegna)
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Consiglio degli Stranieri della città di Eschborn
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Partner istituzionali e civili in entrambi i Paesi
Leggi tutto: Eschborn Brass & Marching Band a SEUI, ospiti della SEUINSTREET BAND
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Fonte/Quelle: www.fondazionemariacarta.it
La storia del Maria Carta
Il Maria Carta, Centro Culturale Ricreativo Sardo Rhein-Main e.V. Francoforte, nacque dietro l'iniziativa di un gruppo di Sardi residenti nella zona di Magonza (Mainz), che negli anni intorno al 1987-1988, desiderosi di incontrarsi, si riunivano in sale della Missione Cattolica, qualche bar etc. Col passare del tempo venne maturando l'idea di fondare un Centro Sardo, come già esisteva per esempio ad Oberhausen che fu fondato dagli ex minatori della carbonifera Sarda dopo la crisi mineraria del 1954-1956 che ivi si trasferirono nelle locali miniere di carbone, come facevano a Carbonia. Il gruppo promotore capeggiato dalla signora Bacciu-Sander Gianpiera, (una ragazza sarda sposata con il signor Sander, un professore Tedesco docente all'università di Mainz) incominciò a spulciare le guide telefoniche della zona e quando vedevano qualche nome che supponevano fosse quello di un sardo, gli telefonavano, informandolo su questo gruppo che si andava formando, invitandolo a partecipare ed a spargere la voce tra i suoi compaesani, amici e conoscenti. Così, dopo alcuni anni, si formarono diversi gruppi in tutta la zona Assia-Renania-Palatinato, da Mainz, Rüsselsheim, Kelsterbach, Darmstadt, Hanau, fino a Butzbach.
La prima assemblea Costituente dei soci fu tenuta a Rüsselsheim nelle sala della Missione Cattolica il giorno 11 marzo 1989, dove la signora Gianpiera Bacciu-Sander fu eletta Presidente. Il giorno 28 marzo 1990 il Centro Sardo fu registrato nell'ufficio Registrazione delle Associazioni del tribunale Amministrativo di Wiesbaden con il numero: VR 2664 sotto il nome: Centro Sardo Rhein-Main e.V. Dopo il riconoscimento da parte della regione Autonoma della Sardegna, con il conseguente finanziamento delle attività e l'adesione alla Lega dei Circoli Sardi (oggi Federazione dei circoli Sardi in Germania), si trovò una sede a Rödelheim. Allora si pose il problema di cambiare la registrazione al tribunale di Francoforte e decidemmo di dare un nome al nostro centro, un nome nuovo, anche per uscire dai soliti Gennargentu, Quattro Mori, ecc. Cosi la scelta non poté che cadere su Maria Carta che per la sua voce, per le sue qualità artistiche, per il suo modo di cantare ci faceva sentire ancora più orgogliosi della nostra Sardità.
Autore/Verfasser: Ex-Presidente dall'anno 2003 Ignazio Contu [1938 Vallermosa (Ca) -2019 Francoforte sul Meno]
http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Carta (italienisch/italiano)
Die Geschichte des Sardischen Vereins MARIA CARTA Rhein-Main e.V. Frankfurt entstand auf Initiative einer Gruppe im Raum Mainz lebenden Sarden, die sich in den Jahren um 1987 bis 1988 voller Sehnsucht nach Begegnungen in Räumen der Katholischen Mission, einigen Bars usw. versammelten. Mit der Zeit entwickelte sich die Idee, ein Sardinisches Zentrum zu gründen, wie es beispielsweise bereits in Oberhausen existierte, das von ehemaligen Bergleuten der sardischen Kohlebergwerke nach der Bergbaukrise von 1954–1956 gegründet wurde, die dorthin in die örtlichen Kohlebergwerke zogen, wie sie es in Carbonia (Sardinien) taten. Die Fördergruppe unter der Leitung von Frau Bacciu-Sander Gianpiera (einem sardischen Mädchen, verheiratet mit Herrn Sander, einem deutschen Professor an der Universität Mainz) begann, die Telefonverzeichnisse der Gegend zu durchsuchen und als sie einige Nachnamen entdeckten, die sie als Sarden vermuteten, riefen sie an, informierten sie über die sich bildende Gruppe und luden sie ein, mitzuwirken und die Nachricht unter anderen Sarden, Freunden und Bekannten zu verbreiten. So bildeten sich nach wenigen Jahren mehrere Gruppen im gesamten hessisch-rheinland-pfälzischen Raum, von Mainz, Rüsselsheim, Kelsterbach, Darmstadt, Hanau bis nach Butzbach.
Die erste verfassungsgebende Mitgliederversammlung fand am 11. März 1989 in Rüsselsheim im Saal der Katholischen Mission statt, wo Frau Gianpiera Bacciu-Sander zur Vorstandsvorsitzenden gewählt wurde. Am 28. März 1990 wurde das Centro Sardo im Vereinsregisteramt des Verwaltungsgerichts Wiesbaden unter der Nummer: VR 2664 unter dem Namen: Centro Sardo Rhein-Main e.V. eingetragen. Nach der Anerkennung durch die Autonome Region Sardinien und der damit verbundenen Finanzierung der Aktivitäten und der Mitgliedschaft in der Liga der sardischen Circoli (heute Verband (Federazione) der sardischen Circoli/Vereine in Deutschland) wurde in Rödelheim ein Sitz gefunden. Dann tauchte das Problem auf, die Registrierung am Frankfurter Gericht zu ändern und wir beschlossen, unserem Zentrum einen Namen zu geben, einen neuen Namen, auch um weg vom üblichen Gennargentu, Quattro Mori usw. zu kommen. Die Wahl fiel also nur auf Maria Carta, die uns mit ihrer Stimme, ihren künstlerischen Qualitäten und ihrer Art zu singen noch stolzer auf unser Sardinien machte.
http://de.wikipedia.org/wiki/Maria_Carta (deutsch/tedesco)